Palermo – L’Ufficio Mobilità, ha emesso un’ordinanza che proroga la pedonalizzazione di Via Maqueda (che scadeva domenica 10 gennaio) fino alle ore 24 del 28 marzo, giorno di Pasquetta. Nei giorni festivi la pedonalizzazione comincerà alle ore 8 e non alle ore 10 come invece accade per tutti gli altri giorni.
“Questo periodo – hanno dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando, e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania -, sarà necessario per assumere decisioni condivise che determineranno l’assetto definitivo di via Maqueda e via Vittorio Emanuele. La pedonalizzazione di questi due assi stradali si sta consolidando ed è intenzione dell’amministrazione comunale renderla definita. Le sperimentazioni positive, attuate in questi ultimi mesi, hanno portato ad una consapevolezza diffusa tra i cittadini dell’importanza, dal punto di vista ecologico ed economico, della pedonalizzazioni. Prima di Natale – concludono Orlando e Catania -, lungo i due assi è stato completato il posizionamento di nuovi arredi (panchine, fioriere e cestini) che hanno ricevuto plauso da residenti e commercianti. La passeggiata dal Massimo a Porta nuova è una nuova conquista per i palermitani che, quotidianamente, percorrono a piedi il cuore della città”.
Ricordiamo infatti che su via Maqueda vige un provvedimento di Ztl con chiusura alle auto dalle 10 a mezzanotte e per la conversione ad area pedonale servirà un passaggio in Consiglio Comunale per il relativo aggiornamento del Piano Traffico. E sarebbe interessante cominciare a parlare di basole alternative all’asfalto, rifacimento illuminazione, wi-fi pubblico, stalli di osta per biciclette, etc.
Continuare a prorogare senza un chiaro progetto di riqualificazione, rischia di vanificare i risultati fin qui ottenuti. Ricordiamo inoltre che nelle settimane precedenti, ben 103 commercianti (su 104 complessivi) hanno presentato ufficialmente all’Amministrazione Comunale una petizione con la richiesta esplicita di rendere l’intera strada pedonale h-24 sette giorni su sette.
un ottimo provvedimento x aumentare traffico e smog, io frequento spesso la via maqueda e da quando c’è questa splendida ztl impiego molto più tempo x arrivarci, faccio molta più strada e passo da stradine e vicolini che nn sarebbero x nulla adatti a sopportare il traffico che ormai ci si riversa, poi i commercianti favorevoli alla chiusura li vorrei conoscere visto che quelli che conoscevo hanno già chiuso da un pezzo, restano solo i venditori di manciunerie varie che sperano che chi passeggia si compra un gelatino o un cestino di patate, questo sarebbe il futuro economico di quel quartiere???
Speriamo che la pedonalizzazione definitiva di Via Maqueda e di Corso Vittorio Emanuele avvenga quanto prima.
Anch’io penso che al di là degli arredi che sono già stati collocati sarebbe il caso cominciare a progettare sin da adesso una più seria valorizzazione, a cominciare dall’eliminazione dell’asfalto.
Mi auguro che si faccio un progetto unico per l’arredo che vada dal massimo a porta nuova.Niente di trascendentale:Basolato CHIARO al posto dell’asfalto e dei marciapiedi fatiscenti da eliminare ,panchine e cestini,inoltre un impianto di videosorveglianza con telecamere anti panormosauro.Niente di piu niente di meno di quello che esiste già da tempo in tutte le città del nord italia ed europa.Arriviamo con un ritardo di quarant’anni meglio tardi che mai.
Entro San Valentino, in attesa della pavimentazione definitiva, la Rap getterà asfalto colorato in via Maqueda. Un progetto da 2 milioni di euro in realtà esiste già e prevede di utilizzare pietra di calcare grigia, però al momento è solo allo stato preliminare. Repubblica.it lancia un sondaggio:
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/01/10/news/nuovo_asfalto_ma_colorato_di_la_tua_su_via_maqueda-130904031/
pietra grigia!
Per quanto riguarda Corso Vittorio Emanuele, lì è ancora presente una grave ferita lasciataci dei bombardamenti del ’43: il Palazzo dei Ventimiglia Marchesi di Geraci. Non se ne parla mai. A quando il recupero?!